CORSI ANNO 2019

Tutti i corsi sono tenuti presso la sede dell’I.G.B.W.:
Via dei Giudicati 17 – CAGLIARI

ISTITUTO GESTALT E BODY WORK

ASSOCIATO CON:


A.I.Co.

(Associazione Italiana di Counselling)

Fe.I.G.

(Federazione Italiana Istituti Gestalt)

A.P.I.S.A.T.

(Associazione Professionale Italiana Sviluppo Arti Terapie)

Ge.Co.Mef

(Associazione Professionale di Categoria di Gestalt Counselling e Mediazione Familiare)

POST GRADUATE PROGRAM
IN GESTALT BODY WORK

direttore del Corso: dott. Sergio Mazzei

Il POST GRADUATE PROGRAM si rivolge esclusivamente agli psicoterapeuti di qualunque indirizzo formativo e si propone di offrire un valido supporto per il proprio sviluppo personale e di integrazione all’attività professionale con l’approfondimento delle tecniche di lavoro con il corpo e con la respirazione all’interno delle sedute psicoterapeutiche.
L’orientamento è prevalentemente esperienziale e gestaltico.
Il Programma è triennale e prevede 4 seminari formativi i primi due anni di 15 ore ciascuno (In genere a Luglio e Dicembre) e al terzo anno un workshop di supervisione in cui potranno essere presenti anche partecipanti alle formazioni precedenti.
L'adesione impegna per tutti e tre i moduli (5 workshops).


PER L'AMMISSIONE È RICHIESTO UN COLLOQUIO PRELIMINARE

TRAINING IN GESTALT COUNSELLING
AD ORIENTAMENTO ARTETERAPEUTICO

direttore del Corso: dott.ssa Laura Quattrini

Il Corso di Formazione in Gestalt Counselling a orientamento Arteterapeutico dell’I.G.B.W. si propone di formare operatori sociali che siano umanamente e professionalmente in grado di fornire il proprio contributo in tutti i campi ove è richiesta una particolare cura del rapporto interpersonale. Utilizzando una metodica didattica centrata sul lavoro "di gruppo" e "nel gruppo" e attraverso lo sviluppo della consapevolezza e della respons-ability (abilità a rispondere), principi fondamentali dell'approccio Gestaltico, il Corso ha il fine di formare negli allievi la capacità di base di "lavorare con le circostanze", siano queste di natura intrapsichica o socio-ambientale per aiutare il cliente ad aiutarsi.

Il Corso si propone inoltre di fornire agli operatori la possibilità di approfondire la conoscenza di sé e l'opportunità di realizzare una migliore qualità di vita nel rispetto della propria soggettività.

È indirizzato a coloro che vogliano avere una formazione alla relazione d'aiuto e in modo particolare ad operatori sociali, psicologi, medici, infermieri, educatori professionali, insegnanti, genitori, ecc. ed è anche aperto a tutti coloro che per interesse personale o professionale sono orientati ad approfondire le tematiche proposte.

L'orientamento generale fa riferimento alla psicologia umanistica ed olistica e in modo particolare ai modelli teorici ed applicativi della Gestalt, della teoria psicoanalitica delle relazioni oggettuali, della meditazione, del body-work inteso come lavoro sulle corrispondenze tra conflitto intrapsichico e linguaggio corporeo.

All’interno di questo modello teorico di riferimento si inseriscono lo studio e la pratica approfondita di diverse tecniche di lavoro con i linguaggi dei suoni, dei colori, del movimento, della pietra, del teatro, ecc.: tecniche che lavorano prevalentemente con il non verbale, puntando a stabilire o ristabilire un contatto profondo con il mondo emotivo interno e a sviluppare le capacità di espressione e comunicazione. Queste tecniche, come è noto, rivestono una particolare importanza laddove si abbia a che fare con persone le cui capacità di comunicazione siano gravemente compromesse sul piano fisico e/o psichico. Oggi, come è noto, vengono utilizzate con successo in svariati contesti sociali e sociosanitari.



PROGRAMMA DIPLOMA DI GESTALT COUNSELLING AD ORIENTAMENTO ARTETERAPEUTICO

 

950 ore

WORKSHOPS TEORICO ESPERIENZIALI

 (450 ore)

PEER GROUPS, FORMAZIONE PERSONALE E SUPERVISIONE

 (200 ore)

TIROCINIO

(300 ore)

 

ARGOMENTI GENERALI DEL CORSO


  Contenuti di base per la formazione:


-Introduzione alla relazione d’aiuto

- Fondamenti teorici del counselling: introduzione al modello di riferimento.

- Approccio olistico, teoria del campo, relazione figura-sfondo e autoregolazione organismica. Vantaggi, limiti e controindicazioni     dell’approccio esperienziale nel counselling.

- Teoria dell’attaccamento e processo di individuazione

- Dinamiche dei processi dell’apprendimento e del cambiamento.

- Analisi delle caratteristiche soggettive contingenti che ostacolano la realizzazione del progetto personale.

- La comunicazione nella relazione d’aiuto: il livello verbale e il livello non verbale.

- Tecniche di intervento e strategie nel counselling.

- Relazione Io-Tu: identificazione ed empatia.

- La gestione del setting: dall’analisi della domanda al monitoraggio finale.

- I sentimenti del cliente e del counsellor nella relazione d‘aiuto.

- Emozioni e consapevolezza corporea.

- Analisi dei bisogni fondamentali e sviluppo delle risorse necessarie alla realizzazione del progetto personale.

- Dinamiche di gruppo e modelli di intervento con i gruppi.

- Il counselling individuale, con coppie, con famiglie e con gruppi e organizzazioni

- Ambiti di applicazione del counselling: il contesto sociosanitario, il contesto educativo, il contesto aziendale.

- Etica e deontologia professionale.

 

Le Artiterapie: basi teoriche e tecniche d’ uso


Musicoterapia

Danza-Movimento Terapia

Foto-Video Terapia

Teatro Terapia

Scultura Terapia

Scrittura Creativa

Terapia con il disegno ed il colore

 

Altri argomenti:

Enneagramma

Costellazioni Familiari

Pratiche meditative

 

Argomenti di carattere specifico potranno essere proposti dai Docenti incaricati

 

Per ulteriori informazioni contattare l’I.G.B.W.

 

INFORMAZIONI GENERALI

Il counsellor è una nuova figura professionale riconosciuta dalla L.4/2013.

La qualità formativa di alto livello che l’I.G.B.W. propone è in linea con lo standard delle principali Associazioni nazionali e europee.

CORSO DI TEATRO-TERAPIA

IN LINEA CON LE DIRETTIVE DELL’ENTE ITALIANO DI NORMAZIONE (U.N.I.)
CON LA DIREZIONE DELLA DOTT.SSA LAURA QUATTRINI



La Teatroterapia

 

L’idea che l’arte, nelle sue varie forme, fosse un naturale aiuto nell’esprimere contenuti non verbali (valore comunicativo), è antica forse quanto l’umanità stessa. Di sicuro ne abbiamo nota già nella cultura greca antica dove i teatri venivano costruiti vicino ai templi di Esculapio, in supporto, spesso, ai riti di guarigione ivi praticati. In questo caso l’arte assolveva non solo ad una funzione prettamente comunicativa, ma anche ad una funzione catartica rispetto alle sofferenze umane.
Nel XX secolo, a seguito dalle teorie psicoanalitiche, che hanno riportato l’attenzione sul mondo interno degli individui, si diffondono teorie relative al rapporto tra la produzione artistica e la dinamica inconscia, promuovendo da un lato delle ricerche scientifiche a supporto delle teorie, e dall’altro lo sviluppo di un’attenzione ‘terapeutica’ all’espressione artistica, che diventa quindi ‘mediatore’ o strumento di conoscenza e di espressione dei nodi più intimi e nascosti dell’esperienza umana, sia a livello individuale che di relazione con gli altri.

Nel 2013 l’IGBW contribuisce alla nascita dell’APISAT (Associazione Professionale Italiana Sviluppo Arti Terapie), il cui attuale presidente, Laura Quattrini, è il direttore didattico del presente corso. L’associazione ha l’intento di definire un profilo specialistico di professionisti delle artiterapie i quali, sulla base di quanto previsto dalla Norma Uni 2015, hanno una specializzazione di vertice in arti plastiche, pittoriche e visive, musicoterapia, danzaterapia, teatroterapia e drammaterapia, pur valorizzando l’interdisciplinarietà dei linguaggi
e l’apporto di nuove tecnologie.

La relazione d’aiuto nell’approccio gestaltico

Il percorso formativo in teatroterapia proposto dall’IGBW, si realizza all’interno di un contesto di tipo gestaltico, e in quanto tale pone l’attenzione alla maturazione dell’individuo nel suo complesso, accompagnandolo verso una posizione di autosostegno in cui il cambiamento diventa paradossale: avviene quando la persona sperimenta pienamente sé stessa ed è in grado di autosostenersi assumendo la piena responsabilità di quello che è nel momento esatto in cui lo è. Dal punto di vista gestaltico questo è vero sia per il cliente che per il teatroterapeuta: la scuola punta infatti a formare operatori in grado di essere consapevoli della propria situazione esistenziale, dei propri bisogni e delle proprie motivazioni, e di promuovere, attraverso il mediatore teatrale, questa stessa consapevolezza nei suoi utenti.

Destinatari

Laureati o laureandi in Psicologia, Scienze dell’Educazione, Scienze della Formazione, Scienze pedagogiche o facoltà affini (Triennale).
Sono inoltre ammessi attori, animatori e operatori sociosanitari che possano documentare un percorso formale o informale (EQF)
equipollente e assimilabile quantitativamente e qualitativamente almeno ad una laurea triennale.

Sbocchi occupazionali

Il teatroterapeuta può operare in ambito privato o in ambito pubblico (CSE Centri Socio Educativi, RSA Residenze Socio Assistenziali, CPS Centri Psicosociali, NOA Nuclei Operativi Alcologia, SERT Servizi Tossicodipendenza UONPIA Unità Operative di Neuropsichiatria per l’Infanzia, Consultori Familiari, scuole di ogni ordine e grado, ecc.).
Egli offre la sua prestazione in favore della prevenzione e del miglioramento della qualità di vita di persone che semplicemente vogliono realizzare le proprie potenzialità espressive e creative, siano essi adulti, bambini o anziani, oppure di persone in difficoltà o in situazione di sofferenza, tra cui anche persone con problematiche psicopatologiche o handicap psicofisici, per cui l’espressione verbale o la capacità di insight possono essere diminuite.

Formazione

Sono previste 1.210 ore di formazione nel triennio, così distribuite:

450 ore di workshops teorico-pratici
250 ore di tirocinio
150 ore di formazione personale e supervisione
60 ore di peer-groups
300 ore di studio personale 



Ogni anno sono previsti 10 weekend di 15 ore ciascuno da svolgere presso la sede dell’IGBW
una volta al mese secondo i seguenti orari:

Sabato 9:30 - 13:30 / 14:30 - 18:30
Domenica 9:30 – 13:30 / 14:30 - 17:30


Programma

Lo scopo della formazione è quello di creare operatori in grado di utilizzare l’espressione scenica, per facilitare l’accesso e l’espressione degli utenti (singoli o gruppi) ai propri vissuti interni; accompagnare gli stessi nello sviluppo di modi creativi e personali di gestire le dinamiche interne con un maggiore livello di soddisfazione personale, aumentando così la loro qualità di vita.

Durante il corso verranno quindi approfondite le seguenti aree tematiche:

Area teatroterapia: Corpo, voce, ritmo, gestualità, movimento, testi, video, rappresentazioni plastiche.
Il mediatore artistico nella relazione d’aiuto.
Area psicologica: psicologia dello sviluppo, psicopatologia, ascolto attivo, emozioni e consapevolezza corporea, relazione.
I vissuti del cliente e dell’operatore nella relazione d’aiuto.
Area applicativa: i contesti applicativi (bambini, adulti, patologia, emergenza), il rapporto con i committenti, l’analisi della domanda,
la progettazione degli interventi, la valutazione degli interventi.
Al termine di ogni anno l’allievo dovrà sostenere un esame teorico pratico al fine di valutarne l’apprendimento formale
e le competenze tecniche e personali acquisite.
Al termine del triennio l’allievo, oltre a sostenere l’esame, dovrà presentare una tesi teorico-pratica in riferimento
alle esperienze condotte durante il tirocinio formativo.  

Criteri di accesso

Età minima 22 anni
Diploma di laurea triennale o formazione equipollente
(si valuterà se le specifiche esperienze dei partecipanti potranno essere equiparate ad un percorso di laurea triennale)
Specifico interesse verso il teatro

Il corso accetterà un numero massimo di 20 partecipanti.


Sede

I workshops si svolgeranno presso l’Istituto Gestalt e Body Work, Via dei Giudicati, 17, Cagliari.


Costi

Il costo del corso è di €3000 (2459+ 541 di IVA) annui, da versarsi in 4 rate trimestrali di € 750 ciascuna.
La cifra comprende tutte le attività relative al corso stesso.

Ulteriori informazioni sul Corso

Il Corso completo è triennale
Le 450 ore di formazione di base saranno distribuite in 10 Workshops Teorico - Esperienziali mensili
di 15 ore ciascuno e verranno tenute il sabato e la domenica
Nei workshops potranno aggiungersi di volta in volta un numero variabile di altri allievi o persone interessate
che potranno frequentare anche un solo Workshop senza dover partecipare all'intero Corso.
I Peer Groups (Gruppi tra pari) saranno seguiti da un Tutor nominato dall'I.G.B.W. e consisteranno in esercitazioni pratiche
di teatroterapia tra allievi secondo le linee apprese nei workshops.
L’allievo dovrà presentare durante l’attività dei peer-groups dei primi due anni un numero minimo di due testi ogni anno
scelti dalla bibliografia del Corso con l'obbligo di una relazione scritta da condividere con quelle degli altri allievi.
Le sessioni di Formazione personale e di Supervisione di gruppo saranno tenute una volta al mese da un docente dell'I.G.B.W.
La tecnica di supervisione è centrata sull’uso della simulazione, drammatizzazione, pratica delle triadi (cliente-teatroterapeuta-supervisore)
e feedback di gruppo secondo l’approccio gestaltico.
L’IGBW non promuove attività interne di tirocinio, ma fornisce consulenze di supervisione agli allievi che lavorano a progetti personali
all’interno della propria struttura lavorativa o presso le differenti associazioni di volontariato operanti sul territorio.
L’I.G.B.W. eventualmente potrà anche convenzionarsi con strutture ove l’allievo potrà svolgere l’attività di tirocinio.
In caso contrario l’allievo dovrà attivarsi personalmente per trovare la sede del proprio Tirocinio.
L’allievo dovrà provvedere da sé alla stipula di un’assicurazione privata sugli infortuni nel corso di Formazione dell’I.G.B.W.
e nella propria attività di tirocinio nelle strutture pubbliche.
Al termine del 3° anno, e comunque prima del conseguimento del Diploma, l'allievo dovrà presentare una tesi scritta, in precedenza concordata con il proprio Tutor, attinente alla propria esperienza personale della pratica di Teatroterapeuta nel Tirocinio e nei Peer Groups.
Dovrà inoltre sostenere un colloquio con tre docenti sui concetti base della metodologia Gestaltica e teatroterapeutica e fornire una dimostrazione pratica della propria capacità nella relazione d’aiuto attraverso gli strumenti appresi.
Per accedere all’anno successivo di corso e alla tesi conclusiva è obbligatoria la presenza minima all'80% dell'attività formativa sia intesa globalmente che in ogni sua componente oltre all’attestato di Tirocinio rilasciato dalla Istituzione presso la quale viene svolto.
A tutti quelli che completeranno il Corso di 1210 ore, l’I.G.B.W. rilascerà un “Diploma di Teatroterapia”. Tale Diploma è riconosciuto dall’Apisat.
Periodicamente alcune attività per il recupero eventuale di ore formative quali Convegni e/o Stage potranno essere organizzate
in altra sede. I costi relativi a tali attività sono a carico dell’allievo. 

Informazioni e iscrizioni

Dott.ssa Laura Quattrini
e-mail: lau.quattrini@gmail.com
cell.: 349 5781789



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